Voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting
L’Inps, con circolare n.75 del 6 maggio, innova e integra le istruzioni operative fornite dalla circolare n.169/14 in tema di voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting, beneficio prorogato anche per l’anno 2016 dall’art.1, co.282, L. n.208/15.
In aderenza al principio di tracciabilità dei buoni lavoro previsto dal D.Lgs. n.81/15, è stata realizzata una procedura che introduce nuove funzionalità internet per l’assegnazione dei voucher baby-sitting e per la successiva gestione, senza più ricorrere alla consegna dei buoni cartacei in sede.
La lavoratrice madre interessata, per accedere alla procedura telematica, deve munirsi di Pin Inps (anche nel caso in cui la domanda di accesso al beneficio sia stata presentata tramite patronato) oppure autenticarsi tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). La madre, riconosciuta beneficiaria dei voucher, opera al pari di un committente che utilizzi la procedura telematica per gli adempimenti connessi alle nuove funzionalità introdotte:
- registrazione del committente;
- accredito del prestatore e richiesta e attivazione della Inps card presso l’Ufficio postale;
- comunicazione all’Inps da parte del committente prima dell’inizio della prestazione;
- consuntivazione ad opera del committente al termine della prestazione.
La circolare illustra la procedura da seguire sia per l’appropriazione che per la restituzione del bonus.