10 Luglio 2018

Verifica anticipata della regolarità contributiva ai fini della fruizione dei benefici

di Cristian Valsiglio

Dal 9 luglio 2018 è utilizzabile l’utility DPA (Dichiarazione Preventiva di Agevolazione), messa a disposizione dall’Inps ai dei datori di lavoro per verificare in via anticipata la regolarità contributiva.

L’Inps, con messaggio n. 2648 del 2 luglio 2018, ne ha illustrato la procedura, volta sostanzialmente a spostare temporalmente il controllo della regolarità contributiva da un momento posteriore alla fruizione dell’agevolazione a un momento anteriore, tramite un controllo non postumo ma preventivo.

Tramite il sistema Dichiarazione Preventiva di Agevolazione – DPA è possibile, dunque, anticipare l’attivazione della verifica e acquisire l’esito del Durc a partire dal mese in cui l’agevolazione/beneficio è fruito.

Tutto ciò consentirà sia di ridurre la gestione del recupero delle agevolazioni fruite, spesso operato per periodi temporali molto ampi, in presenza di attestazione di irregolarità contenuta nel Documento Verifica regolarità contributiva, sia di assicurare che la verifica non venga posta in essere in un momento successivo rispetto a quello della concreta fruizione dell’agevolazione denunciata nei flussi UniEmens correnti ovvero in quelli di variazione.

Dal 9 luglio 2018, il sistema DPA prevede che l’azienda dichiari, attraverso un modello telematico, la volontà di usufruire delle agevolazioni a partire dal mese in cui ne ha diritto e per tutto il periodo di permanenza del titolo medesimo; tale dichiarazione deve avvenire entro il giorno precedente la scadenza del pagamento della denuncia stessa.

L’avvenuta trasmissione della Dichiarazione Preventiva di Agevolazione determinerà l’avvio, in tempo reale, dell’interrogazione della piattaforma Durc on line.

L’esito della verifica di regolarità, che avverrà in tempo reale sulla piattaforma Durc on line, sarà registrato sul sistema DPA e fornirà all’utente esterno la conferma circa la legittimità della fruizione dei benefici.

In assenza della preventiva dichiarazione a cura dell’azienda interessata o del proprio intermediario, che pertanto non risulta essere un adempimento obbligatorio, qualora a seguito della elaborazione di un flusso UniEmens sia evidenziata almeno un’agevolazione, il sistema DPA attiverà l’interrogazione della procedura Durc on line e l’esito della verifica di regolarità sarà gestito ai fini della conferma o del recupero di quanto indebitamente fruito a titolo di benefici/agevolazioni.

Il sistema sarà sì volto a favorire il datore di lavoro, ma in realtà l’intera procedura consentirà all’Inps di inizializzare una banca dati per sapere in tempo reale la regolarità contributiva, bloccando, in caso di assenza, la fruizione degli sgravi contributivi.

 

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