20 Novembre 2015

Trattamento pensionistico ai superstiti: le istruzioni Inps

L’Inps, con circolare n.185 del 18 novembre, ha riepilogato le disposizioni vigenti in materia di pensione ai superstiti, per garantire l’uniformità di erogazione delle prestazioni agli aventi diritto, superstiti di pensionati e assicurati delle diverse gestioni dell’Istituto, comprese l’ex Ipost, l’ex Inpdap e l’ex Enpals.

in particolare l’Istituto ha segnalato che, in caso di morte di assicurato o pensionato iscritto presso una delle gestioni dell’istituto, per i familiari superstiti sorge il diritto alla pensione al ricorrere di una delle seguenti condizioni:

  • che il dante causa sia titolare di pensione diretta (vecchiaia, anticipata, anzianità, inabilità e pensione di invalidità) ovvero, avendone diritto, ne abbia in corso la liquidazione (pensione di reversibilità);
  • che il lavoratore deceduto abbia maturato 15 anni di assicurazione e di contribuzione oppure n.780 contributi settimanali ovvero 5 anni di assicurazione e contribuzione oppure n.260 contributi settimanali, di cui almeno 3 anni oppure n.156 contributi settimanali nel quinquennio precedente la data del decesso (pensione indiretta).