Trattamento di fine servizio per segretari comunali
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con messaggio 3 aprile 2023, n. 1272, fornisce chiarimenti in merito alla determinazione del Trattamento di Fine Servizio/Rapporto, per i Segretari comunali e provinciali; la questione verte soprattutto sulla possibilità di considerare l’intera retribuzione di posizione riconosciuta.
Il dubbio sorge in merito all’attuale assenza di decreti delegati previsti dalla Legge 7 agosto 2015, n. 124.
Per tale motivo, precisa il messaggio, non può essere in automatico riconosciuto ai segretari comunali sebbene collocati nell’area dirigenziale delle Funzioni locali, l’inquadramento giuridico nella dirigenza pubblica, e continuano quindi ad essere operative le disposizioni contenute nella Nota INPDAP 15 giugno 2011, n. 23 che prevede:
- per i Segretari comunali e provinciali di fascia A o di fascia B titolari di segreteria superiore ai 10.000 abitanti la retribuzione di posizione è valutabile ai fini TFS nella misura interamente percepita
- per i Segretari comunali e provinciali di fascia A o di fascia B titolari di segreterie tra i 3.000 ed i 10.000 abitanti la retribuzione di posizione è valutabile nei limiti dell’indennità di direzione eventualmente percepita alla data del 30 novembre 1995.