27 Febbraio 2024

Tardiva contestazione e licenziamento: decisiva la possibilità di difesa

di Redazione Scarica in PDF

La Cassazione Civile Sezione Lavoro, con sentenza 3 gennaio 2024, n. 109, ha stabilito che in tema di licenziamenti per motivi disciplinari, il ritardo nella contestazione può costituire un vizio del procedimento disciplinare solo ove sia tale da determinare un ostacolo alla difesa effettiva del lavoratore, tenendo anche conto che la ponderata e responsabile valutazione dei fatti da parte del datore di lavoro può e deve precedere la contestazione anche nell’interesse del prestatore di lavoro, che altrimenti sarebbe palesemente colpito da incolpazioni avventate o comunque non sorrette da una sufficiente certezza.

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