Rivalutazione turni periodo notturno ai fini della pensione anticipata
di RedazioneL’Inps, con circolare n. 59 del 29 marzo 2018, ha offerto le istruzioni applicative della disposizione normativa, prevista dall’articolo 1, comma 170, L. 205/2017, relativa ai destinatari della rivalutazione dei turni svolti nel periodo notturno dai lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore, all’accesso al trattamento pensionistico anticipato ai sensi del D.Lgs. 67/2011, alla presentazione delle domande di accesso al beneficio e di pensionamento anticipato e alla copertura finanziaria.
I destinatari della norma sono i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore, sulla base di accordi collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, che svolgono attività lavorativa per almeno 6 ore nel periodo notturno comprendente l’intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino: i turni svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno sono moltiplicati per il coefficiente di 1,5, ai fini del raggiungimento del numero di turni annui previsti per l’accesso anticipato al pensionamento.
I destinatari della norma in esame, che perfezionano il requisito entro il 31 dicembre 2019, devono presentare la domanda di riconoscimento dello svolgimento di attività particolarmente faticosa e pesante entro il 1° maggio 2018, allegando la documentazione minima necessaria e l’accordo collettivo sottoscritto entro la data del 31 dicembre 2016, dal quale risulti che il lavoro è articolato in turni di 12 ore, svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno.
La domanda di riconoscimento del beneficio e la relativa documentazione devono essere presentate telematicamente alla struttura territorialmente competente, fermo restando la possibilità di utilizzare il modulo AP45 reperibile sul sito internet dell’Istituto www.inps.it nella sezione “Modulistica”.
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