Rinuncia accredito al raggiungimento requisiti pensionistici: istruzioni Inps
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con messaggio 19 dicembre 2023, n. 4558, fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla rinuncia al versamento, e quindi all’accredito ai fini pensionistici, della contribuzione a carico dei lavoratori esercitabile da parte di coloro che abbiano raggiunto i requisiti pensionistici, ed in particolare al trattamento anticipato flessibile.
Al ricorrere di tale situazione, come previsto dall’art. 1 commi 286 e 287 della Legge di bilancio per l’anno 2023, e come poi in seguito specificato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mediante Decreto del 21 marzo 2023, i lavoratori interessati possono optare per la rinuncia del versamento della contribuzione a loro carico (e conseguente trasformazione di tali importi in somme aventi natura retributiva, imponibile ai fini fiscali ma non previdenziali), fermo restando l’obbligo di contribuzione a carico datore di lavoro.
Il messaggio n. 4558/2023, sulla scia delle indicazioni fornite in prima battuta dall’Inps con circolare n. 82/2023, contiene ulteriori chiarimenti, in particolare relativi alle modalità di compilazione del flusso UniEMens in presenza di potenziale obbligo di versamento della contribuzione aggiuntiva di cui all’art. 3 – ter del D.L. n. 384/1992, convertito in Legge n. 438/1992, sia relativamente al settore privato, sia a quello pubblico.