Rilevanza della tipizzazione della contrattazione collettiva nel licenziamento disciplinare
di Redazione Scarica in PDFLa Cassazione Civile Sezione Lavoro, con sentenza 1° marzo 2024, n. 5588, ha stabilito che in tema di licenziamento per giusta causa non è vincolante la tipizzazione contenuta nel CCNL, rientrando il giudizio di gravità e proporzionalità della condotta nell’attività sussuntiva e valutativa del giudice, avuto riguardo agli elementi concreti della fattispecie. La scala valoriale formulata dalle parti sociali deve tuttavia costituire uno dei parametri cui occorre fare riferimento per riempire di contenuto la clausola generale dell’art. 2119 c.c. essendo precluso al datore di lavoro di irrogare un licenziamento disciplinare quando questo costituisca una sanzione più grave di quella prevista dal CCNL in relazione ad una determinata infrazione.