Riders: società sanzionata per utilizzo poco trasparente degli algoritmi e raccolta sproporzionata dei dati
di RedazioneIl Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento n. 285 del 22 luglio 2021, ha ingiunto a una società di food delivery il pagamento di una sanzione di 2,5 milioni di euro per aver trattato in modo illecito i dati personali di circa 8.000 rider. Gli illeciti riguardavano, tra l’altro, la mancata trasparenza degli algoritmi utilizzati per la gestione dei rider, sia per l’assegnazione degli ordini sia per la prenotazione dei turni di lavoro. Per mettersi in regola, la società dovrà correggere le violazioni riscontrate entro 60 giorni e completare gli interventi sugli algoritmi entro 90 giorni. Dagli accertamenti effettuati anche presso la sede della società sono emerse, infatti, numerose e gravi violazioni della normativa privacy europea e nazionale, dello Statuto dei lavoratori e della recente normativa a tutela di chi lavora con le piattaforme digitali.
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