Retribuzioni convenzionali per lavoratori italiani all’estero: le istruzioni Inps
L’Inps, con circolare n.23 del 9 febbraio, ha comunicato la determinazione delle retribuzioni convenzionali valide per i lavoratori italiani all’estero in Paesi non legati all’Italia da convenzioni in materia di sicurezza sociale, offrendo istruzioni operative per la regolarizzazione contributiva del mese di gennaio 2016.
Come stabilito dall’art.2, D.M. 25 gennaio 2016, “per i lavoratori per i quali sono previste fasce di retribuzione, la retribuzione convenzionale imponibile è determinata sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente, di cui alle tabelle citate all’art. 1”. Per “retribuzione nazionale” deve intendersi il trattamento previsto per il lavoratore dal contratto collettivo, comprensivo degli emolumenti riconosciuti per accordo tra le parti, con esclusione dell’indennità estero. L’importo così calcolato deve poi essere diviso per dodici e, raffrontando il risultato del calcolo con le tabelle del settore corrispondente, deve essere individuata la fascia retributiva da prendere a riferimento ai fini degli adempimenti contributivi.
Le aziende che per il mese di gennaio 2016 hanno operato in difformità dalle istruzioni di cui sopra possono regolarizzare tali periodi, senza aggravio di oneri aggiuntivi, entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione della presente circolare.