Regime forfetario per imprenditori/professionisti: la circolare delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate, con circolare n.10/E del 4 aprile, offre chiarimenti per imprenditori e professionisti che vogliono accedere al regime forfetario, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 e modificato dalla Legge di Stabilità 2016, che prevede l’applicazione di un’imposta unica del 15% sostitutiva di Irpef, addizionali regionali e comunali e Irap.
Per i soggetti che iniziano una nuova attività, la norma, nella versione originaria applicabile per l’anno d’imposta 2015, prevedeva che i contribuenti in regime forfetario beneficiassero della riduzione di 1/3 dell’imponibile, al lordo delle deduzioni. Con l’intento di favorire ulteriormente le nuove iniziative economiche, il Legislatore, con la Legge di Stabilità per il 2016, ha modificato il co.65, disponendo che, a decorrere dal 2016, il reddito determinato con i criteri sopra richiamati sia assoggettato a un’imposta sostitutiva del 5%, per i primi 5 anni di attività. Si ricorda, inoltre, che il co.113, art.1, L. n.208/15, ha previsto, anche per i soggetti che nel 2015 hanno iniziato una nuova attività, l’applicazione, per il quadriennio che residua al compimento del quinquennio, dell’imposta sostitutiva nella misura del 5%.
La circolare ricorda che i contribuenti che hanno i requisiti previsti dalla legge e intendono avviare una piccola impresa o attività professionale possono accedere direttamente al regime al momento della richiesta di apertura della partita Iva. I contribuenti che già svolgono un’attività di impresa, arte o professione, accedono al regime forfetario senza dover fare alcuna comunicazione preventiva o successiva: se vogliono fruire anche del regime contributivo agevolato, sono però obbligati a inviare la comunicazione telematica all’Inps entro il 28 febbraio di ogni anno.