23 Marzo 2023

Recepite le novità in materia di distacco nel trasporto su strada

di Redazione Scarica in PDF

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2023 il D.Lgs. 27/2023, che recepisce la normativa comunitaria prevista in tema di distacco transnazionale nel settore del trasporto su strada, così come prevista dalla Direttiva (UE) 2020/1057 la quale interviene con norme specifiche riguardanti i conducenti di mezzi nell’ambito delle disposizioni già inserite nelle Direttive 96/71/CE e 2014/67/UE che costituiscono l’ossatura della legislazione prevista in ipotesi di invio di personale all’interno dell’Unione.

In questo senso, il D.Lgs. n. 27/2023 introduce il capo III – bis al D.Lgs. 136/2016 (la norma di recepimento interno della Direttiva 2014/67/UE per quanto concerne il distacco transnazionale in ambito comunitario), che funge ora da spazio ove collocare le norme di recepimento delle disposizioni di matrice comunitaria specificatamente previste in materia di distacco nel trasporto su strada.

Viene precisato che la citata sezione frutto di novella normativa si applica espressamente alle prestazioni transnazionali di trasporto su strada o di cabotaggio nel cui ambito siano distaccati conducenti in Italia, a condizione che durante il periodo di invio continui a esistere un rapporto di lavoro tra l’impresa di trasporto ed il conducente distaccato, coerentemente con lo spirito sotteso all’intero impianto normativo previsto in materia.

Viene inoltre previsto che, fermo restando quanto appena in precedenza specificato, non si configura distacco transnazionale quando il conducente effettua mere operazioni di transito, ovvero di trasporto bilaterale di merci o persone.

In ipotesi di sussistenza del distacco, il trasportatore sarà tenuto a trasmettere apposita comunicazione contenente tra gli altri dati, l’identità del trasportatore (ovvero in alternativa il numero di licenza), i riferimenti di un gestore dei trasporti presso lo stato membro di stabilimento, gli estremi della patente di guida del conducente e l’indicazione della tipologia di trasporto effettuato.

Seguiranno approfondimenti tematici dedicati nei prossimi numeri delle riviste Euroconference.

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