Rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa: precisazioni
L’Inps, con messaggio n.2312 del 24 maggio 2016, ha fornito alcune precisazioni per favorire l’uniformità gestionale delle domande di rateazione dei debiti contributivi.
L’Istituto precisa che il pagamento in forma rateale deve comprendere l’intera esposizione debitoria del richiedente relativa ai debiti in fase amministrativa, per contributi e sanzioni, maturati nei confronti di tutte le Gestioni amministrate dall’Inps che risultano denunciati dal contribuente e accertati alla data di presentazione dell’istanza medesima.
Il principio di unicità della domanda di rateazione, pertanto, comporta che laddove la regolarizzazione non abbia correttamente interessato tutte le esposizioni debitorie maturate in capo al richiedente, la Sede che ha ricevuto la domanda deve provvedere immediatamente alla reiezione indicando nella motivazione la “mancata regolarizzazione di tutte le Gestioni”.
Qualora, diversamente da quanto previsto in tema di presentazione della domanda che interessi pluralità di posizioni in gestione presso Sedi diverse, il contribuente (o il suo intermediario) abbia inoltrato una pluralità di domande per ciascuna Gestione o Sede competente, il medesimo provvedimento di reiezione dovrà essere contestualmente adottato per ciascuna delle domande che, in tal caso, oltre alla predetta motivazione “mancata regolarizzazione di tutte le Gestioni”, dovrà riportare le indicazioni da seguire per la corretta modalità di presentazione.
Si ricorda che, a seguito di un provvedimento di reiezione, adottato in questa fase, il contribuente può proporre una nuova istanza comprensiva dell’intera esposizione debitoria denunciata e/o accertata alla data di presentazione della medesima.