Qualificazione del rapporto: la continuità non è indispensabile
di RedazioneLa Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 3 ottobre 2017, n. 23056, ha stabilito che, ai fini della qualificazione di un rapporto di lavoro come subordinato, l’elemento della continuità non è indispensabile. Le parti possono, infatti, concordare una modalità di svolgimento della prestazione che si articoli secondo le richieste o le disponibilità di ciascuna di esse, come nell’ipotesi del c.d. contratto di lavoro a chiamata o intermittente, o anche del part time verticale.
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