Pubblico impiego: abuso nel ricorso al contratto e termine e risarcimento danni

La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 9 giugno 2022, n. 18612, ha ritenuto che, nel regime del lavoro pubblico contrattualizzato, in caso di abuso del ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato da parte di una Pubblica Amministrazione, il dipendente che abbia subito l’illegittima precarizzazione del rapporto di impiego, ha diritto, fermo restando il divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato posto dall’articolo 36, comma 5, D.Lgs. 165/2001, al risarcimento del danno previsto dalla medesima disposizione, con esonero dall’onere probatorio, nella misura pari a un’indennità onnicomprensiva tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo 8, L. 604/1966.