Pubblicato il D.L. n. 20/2023 in materia di flussi di ingresso
di Redazione Scarica in PDFPubblicato in Gazzetta Ufficiale 10 marzo 2023, n. 59, il D.L. 10 marzo 2023, n. 20, in tema di flussi in ingresso.
In realtà, come emerge anche dal titolo del provvedimento, il raggio di azione della norma in oggetto è più ampio, ponendosi come obbiettivo anche il contrasto all’immigrazione irregolare.
Sul fronte delle disposizioni inerenti il lavoro, viene innanzitutto prevista una programmazione numerica dei flussi in ingresso non più calibrata sul singolo anno, ma su un triennio (attualmente quello 2023 – 2025), con coinvolgimento, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche delle apposite commissioni parlamentari.
Corsie preferenziali sotto il profilo numerico sono previste per quegli stati che abbiano adottato all’interno dei propri confini politiche di sensibilizzazione volte a contrastare l’immigrazione irregolare.
Saranno poi ammessi ingressi fuori quota per coloro che nel proprio paese di origine e provenienza abbia frequentato corsi (e con successo superato i relativi esami finali) di formazione riconosciuti anche in Italia.
Viene poi prevista una semplificazione ed uno snellimento della procedura di rilascio del nulla osta, con una corsia preferenziale per le aziende (e quindi i lavoratori) del settore agricolo, ma con un parallelo e fermo rafforzamento del contrasto alle agromafie.
Viene inoltre introdotto il reato di “morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina”.