Prorogato al 31 maggio il termine per comunicare i lavoratori sottoposti a sorveglianza
di Redazione Scarica in PDFIl Ministero della Salute, con circolare Prot. 9463 del 27 marzo 2024, ha reso noto lo slittamento del termine per l’invio dei dati collettivi aggregati e sanitari dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.
È infatti previsto dall’articolo 40, comma 1, del D.Lgs. 81/2008 (richiamato dalla circolare stessa), che entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, in via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in allegato 3B.
Stante il tenore della norma, il termine per il periodo 2023 sarebbe dovuto scadere in data 31 marzo 2024.
Tuttavia, in relazione alle difficoltà recentemente riscontrate rispetto all’utilizzo del sistema in allegato 3B e segnalate da numerose associazioni di categoria di medici (su segnalazione degli stessi professionisti operanti nel settore), è stato previsto, per l’anno in corso, lo slittamento di tale termine alla data del 31 maggio 2024.