Proposte di lettura da parte di un bibliofilo cronico
di Andrea ValiottoRobin Lane Fox
Einaudi
Prezzo – 17,00
Pagine – 540
Le imprese dell’uomo che ha rivaleggiato con gli eroi di Omero e con gli stessi dei, ispirando il modello leggendario che ha appassionato l’Occidente, dagli imperatori romani a Napoleone. La straordinaria vita di un re che in poco più di dieci anni ha modificato la storia antica conquistando un impero immenso dalla Grecia all’Italia.
Il censimento dei radical chic
Giacomo Papi
Feltrinelli
Prezzo – 13,00
Pagine – 144
In un’Italia ribaltata – eppure estremamente familiare –, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, il quale, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un’ininterrotta caccia alle streghe: i clandestini per cominciare, poi i rom, quindi i raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali. Il primo a cadere, linciato sul pianerottolo di casa, è il professor Giovanni Prospero, colpevole di aver citato Spinoza in un talk show, peraltro subito rimbrottato dal Primo ministro degli Interni, in collegamento tv, e dal conduttore: “Questo è uno show per famiglie e chi di giorno si spacca la schiena ha il diritto di rilassarsi e di non sentirsi inferiore”. Cogliendo l’occasione dell’omicidio dell’accademico, il governo istituisce il Registro Nazionale degli Intellettuali e dei Radical Chic per censire coloro che “si ostinano a credersi più intelligenti degli altri”. La scusa è proteggerli, ma molti non ci cascano e, per non essere schedati, si affrettano a svuotare le librerie e far sparire dagli armadi i prediletti maglioni di cachemire… Intanto Olivia, la figlia del professor Prospero, che da anni vive e lavora a Londra, rientrando per il funerale, trova un paese incomprensibile. In un crescendo paradossale e grottesco – desolatamente, lucidamente divertentissimo –, Olivia indaga le cause che hanno portato all’assassinio del padre. Attraverso i suoi occhi, facendo scattare come una tagliola il meccanismo del più affilato straniamento letterario, Giacomo Papi ci costringe a vedere, più che il futuro prossimo, il nostro sobbollente presente. Con spietata intelligenza e irrefrenabili risate.
Mark Mazower
Garzanti
Prezzo – 17.00
Pagine – 478
Siamo abituati a considerare l’Europa il luogo elettivo della democrazia e l’indiscutibile patria dei cosiddetti «valori occidentali». Spazzando via miti e illusioni, Mark Mazower ricostruisce da un punto di vista originale e provocatorio la storia del Novecento, il più violento e brutale dei secoli, e ci presenta un continente che si è invece formato attraverso un lungo processo scandito non solo da magnifiche, inevitabili conquiste civili e passi avanti, ma da continue interruzioni, fallimenti, cadute, prima che la libertà potesse trionfare. Le ombre dell’Europa propone così una salutare revisione di molti luoghi comuni, ripercorrendo le guerre sanguinose, le competizioni ideologiche, le lotte fra ambizioni imperialiste e desideri di autodeterminazione, fra tirannie di destra e di sinistra. Al centro di questo libro illuminante ed essenziale sono l’identità dell’Europa, il suo sistema di valori, i conflitti che l’hanno dilaniata, ma anche la straordinaria combinazione di pace, libertà individuale e solidarietà sociale di cui godono oggi i suoi abitanti, e che – la storia insegna – possiamo perdere da un giorno all’altro.
Georges Simenon
Adelphi
Prezzo – 18,00
Pagine – 140
Quando, in una notte di pioggia scrosciante, Pierre Chave attraversa illegalmente la frontiera tra il Belgio e la Francia (dov’è ricercato per diserzione), non ignora che la sua sarà una corsa contro il tempo: per evitare che una bomba scoppi in una fabbrica di aerei nella periferia di Parigi, facendo decine di vittime innocenti, deve a ogni costo riuscire a trovare Robert, il «ragazzino» fragile, infelice e bisognoso di affetto – Robert che, dopo averlo venerato come un maestro, si è sottratto alla sua influenza lasciandosi indurre a compiere un attentato. Lo scopo di Chave non è soltanto salvare gli operai della fabbrica, ma impedire che Robert si macchi di una colpa orrenda. Perché, pur credendo fervidamente nell’ideale anarchico, aborre la violenza, ed è persuaso che il terrorismo come metodo di lotta politica sia una strada senza uscita. L’uomo è consapevole che la sua è una missione quasi disperata: su di lui pesano infatti i sospetti della polizia, e insieme quelli dei suoi stessi compagni, convinti di essere stati traditi. Un romanzo à bout de souffle, uno dei pochi di Simenon, ha scritto André Gide, in cui il protagonista agisce dall’inizio alla fine «spinto da una volontà ferrea».
Carmen Korn
Fazi editore
Prezzo – 17,50
Pagine – 524
Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo crollare e rimettersi in piedi, stravolgersi per sempre sotto i loro occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne che incontriamo per la prima volta da ragazze, ad Amburgo, alle soglie degli anni Venti. Hanno personalità e provenienze molto diverse: Henny, di buona educazione borghese, vive all’ombra della madre e ama il suo lavoro di ostetrica più di ogni cosa; l’amica di sempre Käthe, di estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è un’appassionata militante; Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina, indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Insieme crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende personali s’intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine, matrimoni d’interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell’amicizia. Pagine che ci fanno respirare il fascino d’epoca di un mondo che non c’è più: i cocktail al vermut, i cappelli a bustina, gli orologi da tasca e gli sfarzosi locali da ballo, ma anche le case d’appuntamenti, i ristoranti cinesi e le fumerie d’oppio del quartiere di St Pauli. E poi la lenta, inesorabile disgregazione di tutto, la fine di ogni libertà, il controllo sempre più pressante delle SS, la minaccia nazista… Quattro donne, un secolo di storia: Figlie di una nuova era è il primo capitolo di una nuova, avvincente trilogia tutta al femminile.