Processo del lavoro: presupposti per l’esercizio dei poteri istruttori d’ufficio
di Redazione
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 30 aprile 2021, n. 11425, ha ritenuto che l’esercizio dei poteri istruttori d’ufficio in grado d’appello presuppone la ricorrenza di talune fondamentali circostanze: l’insussistenza di colpevole inerzia della parte interessata; l’opportunità di integrare un quadro probatorio tempestivamente delineato dalle parti; l’indispensabilità dell’iniziativa, volta non a superare gli effetti inerenti a una tardiva richiesta istruttoria o a supplire a una carenza probatoria totale sui fatti costitutivi della domanda, ma solo a colmare eventuali lacune delle risultanze di causa.
Nella specie tali circostanze – ad avviso della Suprema Corte – dovevano escludersi, considerato che sia le produzioni documentali sia la corretta articolazione della prova testimoniale erano ben possibili sin dal primo grado.
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