Prestazioni occasionali: novità per agricoltura e turismo
di RedazioneL’Inps, con la notizia del 21 agosto 2018, ha illustrato le modifiche apportate dall’articolo 2-bis, L. 96/2018, di conversione del D.L. 87/2018, alla materia delle prestazioni occasionali per i settori agricoltura e turismo.
La suddetta norma ha apportato significative modifiche alle dichiarazioni inerenti le prestazioni per le imprese operanti nel settore agricoltura, alle informazioni che i prestatori di lavoro devono rendere all’atto della registrazione informatica dedicata alle prestazioni occasionali e alle modalità di erogazione del compenso al lavoratore. Sono stati inoltre creati 2 nuovi regimi per le aziende alberghiere e le strutture ricettive del settore turismo e per gli enti locali.
La piattaforma informatica delle prestazioni occasionali sarà progressivamente implementata per garantirne l’adeguamento normativo. Il primo intervento, operativo dal 20 agosto 2018, consente alle imprese operanti nel settore agricoltura di indicare, nella dichiarazione anticipata di prestazione lavorativa, la data di inizio e il monte orario complessivo presunto con riferimento a un arco temporale non superiore a 10 giorni.
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