Patente a crediti: l’Inl pubblica le prime faq, ma permangono i dubbi
di Barbara Garbelli Scarica in PDFL’entrata in vigore della patente a crediti, mediante la pubblicazione del D.M. 132 del 18 settembre 2024, è stata accompagnata da numerose discussioni in relazione ad alcuni aspetti operativi: dai requisiti richiesti alla compilazione della domanda on line, i dubbi degli operatori sono svariati. L’INL, con la pubblicazione delle prime 4 Faq sul proprio portale istituzionale, ha preso posizione in relazione ad alcuni aspetti relativi ai soggetti che devono essere in possesso della patente e ai requisiti richiesti.
Tuttavia, ad oggi, le domande on line presentate dagli operatori risultano ancora per la maggior parte compilate in bozza, senza aver completato la procedura telematica; con una nota del 7 ottobre 2024, infatti, l’INL rileva questa condizione ed esorta gli operatori (imprenditori e delegati) a concludere l’invio della pratica già in questi giorni, onde evitare un sovraccarico del sito nella giornata del 31 ottobre.
Entrando nel merito delle Faq pubblicate, l’Ispettorato interviene in materia di autocertificazione, esenzione, sedi di lavoro e relativi adempimenti e obblighi formativi.
In relazione all’autocertificazione, l’Ispettorato ricorda che ogni soggetto che opera fisicamente in cantiere (con esclusione di attività intellettuale o di fornitura) deve preventivamente inviare la dichiarazione sostitutiva/autocertificazione oppure presentare la richiesta on line tramite procedura disponibile sul portale istituzionale: a tal proposito, si ricordano 2 condizioni fondamentali, ovvero che l’invio della pec cesserà di produrre effetti a partire dal 1° novembre 2024 e che la richiesta di patente dev’essere compilata e inviata solo in caso di effettiva presenza di un cantiere presso cui prestare attività (non è possibile, pertanto, presentare richiesta di patente qualora non vi siano contratti che prevedono lo svolgimento di attività in ambiente qualificato come cantiere temporaneo o mobile, ex articolo 89, D.Lgs. 81/2008).
Una seconda questione, già affrontata dalla circolare operativa INL n. 4/2024, riguarda i soggetti esclusi dalla richiesta di patente, con particolare attenzione all’attestazione di qualificazione Soa: la Faq ribadisce che sono esclusi dall’ambito applicativo della patente a crediti le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione Soa, in classifica pari o superiore alla III, di cui all’articolo 100, comma 4, D.Lgs. 36/2023, a prescindere dalla categoria di appartenenza.
Con riguardo ai requisiti, invece, l’Ispettorato affronta il tema della formazione e delle attività organizzate su più sedi di lavoro. In relazione alle attività formative, si ricorda che i precetti introdotti dalla L. 215/2021 risultano subordinati alla pubblicazione dell’accordo Stato-Regioni, il cui testo è disponibile in bozza definitiva dallo scorso maggio 2024, ma ad oggi non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale; pertanto, il rispetto del requisito formativo non potrà interessare adempimenti che, ad oggi, non è possibile ritenere obbligatori: nello specifico, l’Ispettorato fa riferimento ai nuovi obblighi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro a carico del datore di lavoro, che trovano il loro fondamento in un previsione legislativa al momento inattuata.
Da ultimo, con attenzione alle attività svolte su più sedi, viene precisato che qualora un’azienda abbia diverse unità produttive e quindi, eventualmente, siano individuabili diversi datori di lavoro, il possesso dei requisiti si deve intendere riferito all’intera azienda e, quindi, tutti i datori di lavoro dovranno aver nominato Rspp e redatto i relativi DVR.
In attesa di ulteriori Faq, necessarie per la corretta gestione di questo nuovo adempimento, giova ricordare la possibilità di avanzare richiesta di chiarimenti direttamente all’INL, mediante il canale di posta elettronica dedicato alla patente a crediti (PatenteACrediti_FAQ@ispettorato.gov.it).