Passare all’azione per ricostruire la biodiversità
di Sabrina Lorenzoni - BioEcologa Green Blogger Scarica in PDFIl 22 maggio si celebra ogni anno la Giornata Internazionale per la Diversità Biologica. Una giornata che, a mio parere, ha ancora poca eco e risonanza nel nostro Paese.
Il sito ufficiale internazionale, Convention on Biological Diversity, quest’anno invita tutti i cittadini a passare all’azione. “From agreement to action”, dall’accordo all’azione è la frase chiave del 2023.
Negli anni, la Giornata Internazionale per la Diversità Biologica è diventata sempre più importante grazie al lavoro fatto dalle nazioni Unite, da tutti i cittadini, Governi e comunità locali. Ma non basta, occorre agire presto, ora e velocemente, cercando soluzioni innovative alla crisi della biodiversità, trattando il tema della perdita di biodiversità in ogni evento e conversazione globale sullo sviluppo sostenibile e sul cambiamento climatico.
Un passo avanti dal punto di vista delle leggi e degli accordi è stato fatto durante la scorsa COP15 con l’approvazione di un importante trattato: il Global Biodiversity Framework o accordo di Kunming-Montreal, noto con la sigla GBF.
Adesso che abbiamo un accordo a livello internazionale, adesso che si respira di nuovo un rinnovato senso di speranza, è ora di agire. Ora che abbiamo gli strumenti necessari è importante spostare l’attenzione dagli accordi all’azione, dalle parole ai fatti.
Le decisioni prese all’interno della COP 15 e il trattato di Kunming-Montreal sono la base dalla quale partire per agire e trovare soluzioni alla perdita di biodiversità.
Tra i numerosi dati sul declino in natura che riporta l’ultimo rapporto IPBES leggiamo che:
- abbiamo perso in media il 47% degli ecosistemi naturali (rispetto ai dati raccolti nel precedente report)
- circa il 25% delle specie è già minacciato di estinzione nella maggior parte dei gruppi animali e vegetali studiati.
- la biomassa globale dei mammiferi selvatici è diminuita dell’82% e gli indicatori dell’abbondanza di vertebrati sono diminuiti rapidamente dal 1970 a oggi.
Non possiamo perdere altra biodiversità perché ogni essere umano, ma anche ogni attività e azienda, ne risente. Agiamo ora per ricostruire e ripristinare la biodiversità che possiamo ancora salvare.
Ogni cittadino, ogni azienda e governo inizi ad agire, magari seguendo questo semplice insieme di 22 azioni, come i giorni di maggio che ci separano dalla Giornata Internazionale per la Diversità Biologica.
Consumare responsabilmente, risparmiare energia, ripristinare la diversità urbana sono tre azioni utili per le nostre città e comunità. Essere un’azienda sostenibile ed etica, che aiuta e favorisce la diversità biologica, che aumenta la consapevolezza sulla biodiversità sarà necessario per il futuro, per il bene dell’azienda stessa e della comunità.
Tutti insieme possiamo rendere il mondo un posto migliore per tutti gli esseri viventi perché ne va della sopravvivenza umana e delle nostre attività. Senza diversità biologica, dicono i dati, è a rischio sopravvivenza un’azienda su cinque. Rendere le nostre aziende e attività nature-positive è indispensabile. È tempo di passare dall’accordo all’azione e ricostruire la biodiversità.