Pace contributiva: riscatto fino a 5 anni di periodi contributivi utili per anticipare la pensione
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con comunicato stampa del 22 luglio 2024, ha offerto indicazioni in merito alla pace contributiva per i c.d. contributivi puri (coloro che non hanno contributi precedenti al 1° gennaio 1996), reintrodotta per il biennio 2024/2025 dalla L. 213/2023 e illustrata dall’Istituto con la circolare n. 69/2024.
La misura offre ai lavoratori la possibilità di aggiungere fino a 5 anni alla propria carriera contributiva tramite il riscatto di periodi non coperti da contribuzione, possibilità fruibile anche da parte di chi ha già fruito della misura sperimentale attiva nel triennio 2019/2021. La pace contributiva si rivolge a tutti i contribuenti iscritti all’Ago, alle sue forme sostitutive ed esclusive, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, commercianti e artigiani, nonché agli iscritti alla Gestione separata. È essenziale, tuttavia, che i periodi da riscattare non siano già coperti da contribuzione non solo nella cassa specifica, ma anche in altri fondi previdenziali.
La facoltà di fruire della pace contributiva può essere esercitata “a domanda” dell’assicurato, o dai suoi superstiti o parenti e affini entro il secondo grado, entro il 31 dicembre 2025.