Nullità singole clausole contrattuali ed estensione all’intero contratto
di Redazione Scarica in PDFLa Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 28 maggio 2024, n. 14843, ha statuito che la nullità di singole clausole contrattuali, o di parti di esse, si estende all’intero contratto, o a tutta la clausola, solo qualora l’interessato dimostri che la porzione colpita da invalidità non ha un’esistenza autonoma, né persegue un risultato distinto, ma è in correlazione inscindibile con il resto nel senso che i contraenti non avrebbero concluso il contratto senza quella parte del suo contenuto colpita da nullità. A questi fini, anche qualora il contratto preveda una clausola di c.d. “inscindibilità”, non è sufficiente che la singola clausola sia interconnessa ovvero costituisca un corpo unico e inscindibile col resto dell’accordo, occorrendo, invece, che il suo contenuto abbia anche carattere determinante dell’accordo, nel senso che i contraenti non avrebbero concluso il contratto senza di essa.