Ministero del Lavoro: rivalutazione delle sanzioni in materia di sicurezza
di Redazione Scarica in PDFIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Decreto direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023, ha reso nota la rivalutazione delle sanzioni in ipotesi di violazioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro.
La norma di riferimento è costituita dall’articolo 306, comma 4 – bis del D.L. 9 aprile 2008, n. 81, il quale prevede la rivalutazione con cadenza quinquennale delle ammende previste con riferimento alle violazioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro, nonché le sanzioni pecuniarie sancite dal medesimo D.Lgs. n. 81/2015.
Nell’originario testo normativo tale funzione era prevista in capo alla Direzione Generale Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nelle considerazioni in premessa del Decreto direttoriale n. 111/2023 viene specificato come a seguito dell’istituzione in seno al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, la nota n. 0002575.16 – 03 – 2022 dell’Ufficio legislativo ministeriale, abbia previsto il passaggio di tale funzione di aggiornamento in capo a quest’ultimo organo.
In base al Decreto direttoriale n. 111/2023, in recepimento della variazione dell’indice Istat nel quinquennio 2019 – 2023 oggetto di indagine, viene previsto che l’incremento di ammende per infrazioni in materie di igiene, salute e sicurezza sul lavoro, ed annesse sanzioni amministrative sia pari al 15,90 %.