Maxisanzione e diffida obbligatoria: modalità applicative
Il Ministero del Lavoro, con nota n.20549 del 26 novembre, ricorda che, come indicato nella circolare n.26/15, “la diffida costituisce elemento oggettivo di applicabilità della sanzione in misura minima che, in qualche misura, bilancia gli oneri sostenuti dal datore di lavoro per il mantenimento del rapporto di lavoro”. Pertanto non è ammessa alcuna valutazione nel merito, da parte del personale ispettivo, in ordine alla fattibilità dell’ottemperanza alla diffida.
Il Dicastero comunica inoltre che è in corso di definizione una circolare relativamente all’applicazione della maxisanzione per il settore agricolo.