Mancata comunicazione RSPP nei termini: perdita sgravi contributivi
di Redazione![](https://www.eclavoro.it/wp-content/uploads/2016/07/giustizia3.jpg)
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 11 settembre 2017, n. 21053, ha stabilito che al mancato rispetto dei termini di legge per comunicare alle competenti autorità (Ispettorato del lavoro e Asl) il nominativo della persona designata come responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp) consegue la perdita degli sgravi contributivi. La designazione di un soggetto garante dell’osservanza degli obblighi di prevenzione e protezione rientra tra gli adempimenti che la normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro pone come inderogabili, in quanto posti a protezione di diritti costituzionalmente garantiti, dal momento in cui è a presidio della corretta e completa applicazione delle misure adottate in ragione dei requisiti di idoneità che il responsabile stesso deve possedere e delle conseguenze di carattere sanzionatorio che discenderebbero dalla mancata applicazione del piano di sicurezza.
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