Licenziamento legittimo se l’esercizio del diritto di critica lede il decoro dell’impresa
di RedazioneLa Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 18 luglio 2018, n. 19092, ha ritenuto lesivo della fiducia sottesa al rapporto di lavoro, integrando un’ipotesi di violazione del dovere ex articolo 2105 cod. civ., l’esercizio da parte del lavoratore del diritto di critica nei confronti del datore di lavoro, con modalità tali che, superando i limiti della continenza sostanziale (nel senso di corrispondenza dei fatti alla verità, sia pure non assoluta ma soggettiva) e formale (nel senso di misura nell’esposizione dei fatti), ledono il decoro dell’impresa datoriale.
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