7 Marzo 2017

Nuovo Ispettorato: lo stato dell’arte

di Fabrizio Nativi

 

Dal 1° gennaio 2017 è operativa la nuova Agenzia unica per le ispezioni del lavoro e cioè l’Ispettorato nazionale del lavoro, istituito ai sensi del D.Lgs. 149/2015.

Con la lettera circolare n. 2/2017, l’Ispettorato ha fornito le prime istruzioni relative al coordinamento e la programmazione ispettiva, la quale, come noto, riguarda sia il personale di provenienza ministeriale che quello appartenente ai ruoli Inps e Inail.

La programmazione dell’attività ispettiva è pertanto già centralizzata presso i dirigenti degli Ispettorati territoriali.

A tutto il personale ispettivo sono attribuiti i medesimi poteri già propri degli ispettori del lavoro.

Gli atti ispettivi dal 1° gennaio 2017 risulteranno inoltre tutti intestati unicamente all’Ispettorato nazionale del lavoro.

Per indirizzo strategico, almeno nella prima fase di avvio, il personale di provenienza Inps e Inail continuerà a svolgere compiti di vigilanza prevalentemente in materia previdenziale e assicurativa. Anzi, tale tipologia di vigilanza, non appena saranno avviati appositi corsi formativi, risulterà rafforzata con l’adibizione a tali compiti di circa 1/3 del personale ispettivo di provenienza ministeriale.

Gli obiettivi di vigilanza previdenziale e assicurativa risultano selezionati in ragione delle proposte formulate dagli Enti previdenziali, risultanti dall’opera di analisi e comparazione delle banche dati disponibili.

Sono già operative le disposizioni di cui al riscritto articolo 16, D.Lgs. 124/2004, che ammettono l’impugnazione all’Ispettorato territoriale del lavoro dei verbali emessi dagli agenti e ufficiali di polizia giudiziaria (come ad esempio quelli appartenenti alla Guardia di Finanza).

Sono operative anche le disposizioni di cui all’articolo 25, D.P.C.M. 23 febbraio 2015, che estende l’efficacia del codice di comportamento ad uso del personale ispettivo di provenienza ministeriale, di cui al D.M. 15 gennaio 2014, che di fatto costituisce anche una procedimentalizzazione dell’attività ispettiva.

 

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