1 Agosto 2017

Irregolarità e benefici: effetti solo per le posizioni interessate

di Fabrizio Nativi

L’Ispettorato interviene con la circolare n. 3 del 18 luglio 2017 sul tema del recupero dei benefici contributivi, di cui all’articolo 1, comma 1175, L. 296/2006, ai sensi del quale “i benefici normativi e contributivi (…) sono subordinati al possesso (…) del documento unico di regolarità contributiva, fermi restando gli altri obblighi di legge ed il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali (…)”.

L’assenza del Durc preclude il godimento dei benefici per il relativo periodo di assenza e per l’intera compagine aziendale. Tornato in possesso del Durc, il datore di lavoro potrà tornare a godere dei benefici ancora fruibili.

Il termine di 15 giorni per la regolarizzazione Durc, di cui all’articolo 4, D.M. 30 gennaio 2015, non si applica anche nell’ipotesi di accertamento delle violazioni di cui all’allegato A del D.M. (cause ostative al rilascio del Durc per un tempo predeterminato, relativamente ad infrazioni accertate con provvedimenti amministrativi o giurisdizionali definitivi).

Le altre violazioni di legge e/o di contratto rilevano limitatamente al lavoratore cui i benefici si riferiscono ed esclusivamente per il periodo in cui si sia protratta la violazione. Inoltre, tali violazioni non impediscono il godimento di benefici se regolarizzate prima dell’avvio di un’ispezione, se regolarizzabili. Si veda l’articolo 6, D.L. 338/1989, in materia di fiscalizzazione degli oneri sociali, secondo cui le riduzioni contributive non spettano soltanto in relazione a quei lavoratori per i quali non siano stati rispettati i requisiti previsti dalla norma e limitatamente a una durata pari ai periodi di inosservanza. Diversamente, una qualsiasi violazione, anche lieve, comporterebbe una revoca totale, mentre il D.M. 30 gennaio 2015, ai sensi dell’articolo 1, comma 1176, L. 296/2006, individua solo alcune violazioni particolarmente gravi, che impediscono il rilascio del Durc e la fruizione della totalità dei benefici in godimento, per un periodo predeterminato.

 

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