Inps: termini prescrizionali contributi previdenziali e assistenziali per la PA
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con circolare 22 aprile 2024, n. 58, fornisce chiarimenti in merito all’inapplicabilità della prescrizione relativamente alla contribuzione per previdenza ed assistenza sociale obbligatoria dovuta dalle Pubbliche Amministrazioni.
La circolare in trattazione fa seguito al messaggio Inps n. 292 del 23 gennaio 2024 e si pone in linea con la circolare n. 92 del 17 novembre 2023, mediante la quale l’Istituto aveva fornito chiarimenti rispetto all’inapplicabilità sino alla data del 31 dicembre 2023 dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza obbligatoria dovute dalle Amministrazioni Pubbliche alla Gestione dei dipendenti pubblici per i periodi retributivi fino al 31 dicembre 2018, e di quelle (contribuzioni sempre dovute dalla PA) alla Gestione Separata.
Con la circolare n. 58/2024 l’Inps riprende ed aggiorna tali indicazioni alla luce del dettato dell’art. 1, commi 16 lettere a) e b) del D.L. 215/2023 (c.d. Decreto Milleproroghe) che ha differito il termine di cui sopra al 31 dicembre 2024.
La circolare passa poi in rassegna le modalità operative di trasmissione dei flussi, andando a distinguere i canali da utilizzare in relazione al periodo di competenza.
Vengono da ultimo fornite indicazioni in tema di regime sanzionatorio, ribadendo come anche l’attuale formulazione esclude l’applicazione delle sanzioni civili in caso di pagamento effettuato entro il 31 dicembre 2024 (ammettendo anche la forma rateale, intendo con essa il perfezionamento di versamento dilazionato entro la suddetta data indicata).