INPS: telematizzazione delle comunicazioni TFR dei dipendenti pubblici
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con messaggio 8 maggio 2023, n. 1645, ha ufficializzato la completa telematizzazione delle comunicazioni inerenti al TFR dei dipendenti pubblici di cui al D.P.C.M. 20 dicembre 1999.
Tale passaggio si colloca alla fine della fase di sperimentazione del sistema “Ultimo miglio TFR” (il cui avvio era stato comunicato mediante la circolare Inps 14 dicembre 2021, n. 185) della cui compilazione telematica sono onerati gli Enti e le Amministrazioni datori di lavoro; tale piattaforma prende strutturalmente il posto dei modelli TFR1 e TFR2.
L’unicità del canale telematico in tale ambito si colloca in coerenza con il dettato della circolare Inps 4 novembre 2022, n. 125, con la quale si stabiliva appunto che la modalità di invio dati in oggetto sarebbe divenuta strutturale a partire dal 1° gennaio 2023, sia per le informazioni inerenti al TFS, sia per quelle riguardanti il TFR.
In via residuale è possibile/necessario continuare ad utilizzare i modelli TFR2 al ricorrere delle seguenti fattispecie:
- rapporti di lavoro cessati a seguito del decesso senza che sia possibile utilizzare la funzione Anticipo DMA per la predisposizione dell’Ultimo miglio TFR;
- rapporti di lavoro risolti a seguito di dimissioni volontarie senza diritto a pensione per i quali l’Istituto ha richiesto la quantificazione ai fini della cessione;
- in ipotesi di variazioni contrattuali relative a pratiche TFR nello stato “pagata”, impiantante a seguito di trasmissione del modello TFR1.