4 Ottobre 2023

Inps: nuova piattaforma per l’invio delle richieste di FIS

di Redazione Scarica in PDF

L’Inps, con messaggio 29 settembre 2023, n. 3422, comunica il rilascio, della nuova modalità di richiesta del FIS all’interno della piattaforma OMNIA IS in attuazione del PNRR e nell’ottica di rendere sempre più agevole, chiara ed interattiva la presentazione delle domande di sostegno al reddito.

Attualmente, l’ampliamento a tale funzionalità, e quindi l’accesso al nuovo servizio, è riservato esclusivamente ai datori di lavoro e loro intermediari che hanno partecipato all’attività di sviluppo e sperimentazione.

La finalità di tale implementazione è quella di rendere ancora più interattiva la richiesta di interventi del Fondo di Integrazione Salariale con annesso riconoscimento a favore dei beneficiari dell’Assegno di Integrazione Salariale (AIS), andando a ridurre ulteriormente il rischio di errore in fase di compilazione, specie per quanto riguarda la tipologia di ammortizzatore concretamente fruibile da parte del datore di lavoro richiedente, coerentemente con il proprio inquadramento previdenziale.

In tal senso, lo strumento di sostegno al reddito richiesto può essere classificato come suggerito, ovvero non compatibile a seconda delle ipotesi.

Altra finalità di tale implementazione è quella di incrementare la dematerializzazione dei documenti allegati, con possibilità – per ora per le sole causali ordinarie di integrazione salariale – di compilare la relazione tecnica annessa in modalità telematica (ammettendo in ogni caso in alternativa quella tradizionale).

Sempre in tema di dematerializzazione, è consentito effettuare in modalità telematica la richiesta di pagamento diretto in ipotesi di difficoltà di liquidità, così come indicare gli estremi dell’avvio della consultazione sindacale, laddove richiesta.

A regime quindi, la nuova funzionalità relativa alla richiesta di FIS, andrà ad aggiungersi all’interno della piattaforma OMNIA IS a quella per l’accesso alla CIGO, già comunicata dall’Istituto con messaggio n. 2372 del 26 giugno 2023.

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