Inps: integrazioni e compensazioni assegno unico 2022 e 2023
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con messaggio 26 maggio 2023, n. 1947, fornisce i chiarimenti inerenti alle integrazioni e compensazioni delle competenze per l’anno 2022 e per l’anno 2023 relativamente all’assegno unico.
Si tratta, in particolare, della previsione contenuta nella circolare 9 febbraio 2022, n. 23, che prevede la possibilità che la rata mensile dell’assegno unico possa subire delle variazioni di importo in relazione alla contemporanea presenza di determinati fattori quali ad esempio:
- nuove nascite;
- variazione della situazione economica equivalente;
- liquidazione degli importi relativi alla settima e ottava mensilità di gravidanza;
- maggiorazioni degli importi spettanti per le mensilità di gennaio e febbraio 2023 in relazione alla rivalutazione legata all’aumento del costo della vita;
- rideterminazione degli importi in ipotesi di nuclei con presenza di persone disabili;
- rideterminazione dell’importo nei confronti di soggetti anche percettori di Reddito di Cittadinanza;
- importi riconosciuti in riferimento a domande per le quali la presentazione dell’ISEE è stata successiva alla prima mensilità riconosciuta ed entro il 30 giugno 2022.
Periodo oggetto di rideterminazione è quello compreso tra marzo 2022 e febbraio 2023 e dalle operazioni di conguaglio possono emergere differenze a credito ovvero a debito a seconda delle concrete fattispecie soggettive.