Inps: dettate le regole applicative per l’agevolazione donne
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con circolare 23 giugno 2023, n. 58, fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’esonero per assunzione di lavoratrici donne.
Analogamente a quanto previsto per l’incentivo alle assunzioni di lavoratori under 36, la circolare Inps n. 58/2023 si colloca in immediata vicinanza con la recente decisione della Commissione Europea per il finanziamento delle misure agevolative previste dal nostro ordinamento a favore appunto di donne e di giovani.
Con la circolare in trattazione, l’Inps fornisce quindi le istruzioni operative, che sono peraltro estremamente attigue rispetto a quelle introdotte per la gestione dell’incentivo under 36.
La gamma delle analogie parte già dal periodo complessivamente finanziato che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, anche in questo caso interessando le leggi di bilancio previste per gli anni 2021 – la quale prevedeva a suo tempo l’incentivo per le annualità 2021 e 2022, e che era rimasta incompiuta nell’attuazione per la porzione temporale successiva al 1° luglio 2022 – e 2023 – la quale a sua volta aveva previsto l’estensione per il periodo tra il 1° gennaio 2023 ed il 31 dicembre 2023 dell’agevolazione.
La circolare Inps n. 58/2023 ricorda come tale incentivo costituisce l’estensione di quello strutturale introdotto dalla Legge n. 92/2012 (in misura pari al 50 %) e che, quindi, da questo derivino ad esempio le condizioni soggettive che debbono sussistere in capo alle lavoratrici per accedere al beneficio, intendendo con esse la definizione delle condizioni di svantaggio.
Per quello che riguarda i rapporti incentivati, l’agevolazione può essere riconosciuta in caso di contratto a tempo determinato (per un massimo di 12 mesi), indeterminato (per un massimo di 18 mesi) così come a seguito di trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (complessivamente per 18 mesi sommando le due tipologie di rapporto).
La circolare ricorda, poi, la necessità di rispettare le condizionalità sancite dal D.Lgs. 150/2015, così come della presenza del Durc regolare; necessario anche l’incremento occupazionale netto.
Da ultimo, la circolare Inps n. 58/2023 passa in rassegna le modalità di esposizione nel flusso UniEMens, ribadendo anche in questo caso che il periodo entro cui poter conguagliare le somme pregresse (e riferite a periodi a partire dal 1° luglio 2022) sarà quello compreso tra luglio 2023 ed ottobre 2023 (da intendersi come mesi di competenza dei flussi).
Vista la rilevanza della tematica, seguiranno ulteriori approfondimenti nelle riviste del Gruppo Euroconference.