I controlli a distanza dei lavoratori: l’analisi della Fondazione Studi
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con circolare n.20 dell’8 ottobre, analizza il D.Lgs. n.151/15 nella parte relativa al controllo dei dipendenti, per evidenziare le opportunità e i limiti della nuova norma.
La circolare rileva come continui ad esservi il divieto di installare apparecchiature in grado di controllare i dipendenti: l’eventuale installazione prevede specifiche procedure, legate ad accordi sindacali o autorizzazioni del Ministero, affinché possano essere installate apparecchiature “per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale” dalle quali derivi altresì la possibilità di un controllo a distanza.
L’unica deroga è riferita agli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa (telefoni cellulari e computer aziendali) e agli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze.