Geolocalizzazione: diritto di accesso dei lavoratori secondo Garante Privacy
di Redazione Scarica in PDFIl Garante per la Privacy, nella Newsletter dell’11 settembre 2023, affronta il tema del rilascio dei dati inerenti alla geolocalizzazione nei confronti dei lavoratori dipendenti che ne facciano espressa richiesta.
Viene in questa sede ripresa una fattispecie che ha visto la comminazione di una sanzione di 20mila Euro ai danni di un’azienda che si era rifiutata di fornire i dati inerenti alla geolocalizzazione ad alcuni lavoratori che ne avevano fatto espressa richiesta al fine di poter verificare la correttezza dei cedolini elaborati, con particolare riguardo al trattamento economico ed alla quantificazione dei rimborsi chilometrici.
Il Garante, una volta accertata l’inadempimento in ordine alla richiesta lecita avanzata dai suddetti lavoratori, ha evidenziato come fosse obbligo del datore di lavoro fornire quanto in oggetto di trattazione.
In alternativa alla fornitura dei dati di geolocalizzazione, il datore di lavoro avrebbe in ogni caso dovuto dar seguito alla richiesta dei lavoratori, motivandone l’impossibilità di accoglimento.