Fornite indicazioni circa l’accordo di sicurezza sociale Italia – Rep. Moldova
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con circolare 2 febbraio 2024, n. 28, fornisce chiarimenti procedurali in merito alle previsioni contenute nell’accordo bilaterale di sicurezza sociale siglato tra Italia e Repubblica Moldova.
La circolare ripercorre le disposizioni contenute nell’accordo siglato tra i due Paesi in data 18 giugno 2021, ratificato nel nostro territorio con Legge 94/2023, e vigente dal 1° dicembre 2023.
La circolare passa, quindi, in rassegna anzitutto il concetto di residenza e di dimora, differentemente declinato dalla legislazione nazionale di ciascuno dei due Stati.
Viene poi specificata la competenza della Cassa Nazionale delle Associazioni Sociali (CNAS) per quanto concerne il riconoscimento del diritto alle prestazioni ed annessi pagamenti nella Repubblica Moldova.
Uno dei passaggi principali è dato dalla mancata previsione dell’istituto della totalizzazione per i periodi assicurativi a fini pensionistici.
Altro aspetto molto importante è dato dalla regolamentazione dei rapporti tra i due Paesi in tema di esportabilità delle prestazioni, e dell’annessa modalità di presentazione delle domande relative alle stesse prestazioni, che vanno trasmesse al Polo specializzato della direzione Inps di Perugia nel caso di soggetti residenti nella Repubblica Moldova, ovvero presso la Struttura territoriale competente rispetto a coloro che risiedono in Italia.
Le prestazioni vengono pagate secondo la valuta dello Stato erogante, indipendentemente dalla residenza del soggetto percipiente.