Fondo solidarietà bilaterale Provincia autonoma Bolzano: le indicazioni Inps
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con messaggio 18 ottobre 2023, n. 3641, fornisce le prime indicazioni in merito alla nuova disciplina prevista per il Fondo di solidarietà bilaterale della Provincia autonoma di Bolzano.
Come altri interventi analoghi in materia, il citato messaggio Inps ha la finalità di declinare le indicazioni presenti nel Decreto interministeriale del 22 agosto 2023 del Ministero del Lavoro, di concerto con il Dicastero dell’Economia, a sua volta conseguente all’universalizzazione degli strumenti di ammortizzazione sociale prevista dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 di bilancio per l’anno 2022.
Il citato decreto prevede che i datori di lavoro che congiuntamente non rientrano nell’ambito di applicazione degli strumenti di sostegno al reddito di cui al Titolo I e per i quali contestualmente non siano stati costituiti Fondi di solidarietà bilaterali possono accedere alle prestazioni erogate dal Fondo.
Condizione di accesso è che risulti rispettata la condizione secondo la quale almeno il 75 % dei dipendenti sia occupata presso unità ubicate nel territorio della provincia autonoma di Bolzano.
Questo è l’unico vincolo di accesso e quindi la contribuzione è dovuta anche nei confronti dei lavoratori che occupano meno di 5 dipendenti, con annessa attrazione nelle tutele di fruizione di assegno anche per queste realtà.
Per quanto concerne le percentuali di contribuzione, per i datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti, è dovuto un contributo pari allo 0,50 % dell’imponibile previdenziale, elevato allo 0,80 % per i datori che occupano più di 5 lavoratori (in entrambi i casi con ripartizione 1/3 a carico dipendente ed i restanti 2/3 a carico azienda).