Fondazione consulenti lavoro: le istruzioni per il Contratto di prestazione occasionale
di RedazioneLa Fondazione studi dei consulenti del lavoro, con la circolare n. 7 del 6 luglio 2017, ha diramato importanti chiarimenti relativi alle prestazioni di lavoro occasionale con il Contratto di prestazione occasionale.
La Fondazione critica il criterio per il calcolo dei 5 dipendenti fornito dell’Inps con la circolare n. 108/2017: difformemente dal tenore letterale della norma, la medesima circolare evidenzia come la decorrenza del semestre, da computarsi a ritroso, sia da collocare al terzo mese antecedente la data dello svolgimento della prestazione lavorativa occasionale. “Tale interpretazione si discosta completamente, oltre che dalla norma, la quale non individua una specifica metodologia di calcolo, anche dal consolidato orientamento giurisprudenziale il quale ricorda come occorra rifarsi, in tutti i casi in cui sia necessario determinare l’organico aziendale, al criterio della normale occupazione quale risultante dall’organigramma aziendale nel periodo antecedente alla data del fatto da osservare (Cass. 1298/1996 e Cass. 13274/2003). L’effetto che si avrebbe, osservando le indicazioni dell’Istituto, sarebbe quello di non consentire l’utilizzo dei PrestO ad un’azienda che, ad esempio, fino ai tre mesi antecedenti la resa della prestazione occasionale aveva in forza 6 dipendenti a tempo indeterminato, i quali si sono dimessi nel corso dei medesimi 3 mesi antecedenti”.
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