La figura dell’assistente sociale nell’ambito del contesto all’Inail
di Redazione Scarica in PDFL’Inail, con circolare 9 novembre 2023, n. 48, tratta in maniera organica della figura dell’assistente sociale in seno all’Istituto.
La circolare ripercorre anche sotto il profilo storico la posizione dell’Inail rispetto alla rilevanza di tale figura ricordando come l’Inail, già dal dettato dello stesso DPR n. 1124/1965 abbia dedicato particolare attenzione alla persona, ed al concetto di complessiva integrità psico – fisica (e non soltanto a quella legata alla funzionalità professionale), funzione poi corroborata dall’introduzione del concetto di danno biologico con il D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38.
All’interno di questo contesto si inserisce la rilevanza dell’assistente sociale, figura professionale funzionale alla gestione complessiva psico – fisica della fase successiva all’infortunio, ovvero alla malattia professionale, anche nell’ottica del raggiungimento di un pieno recupero, e prima ancora del sostegno rispetto all’evento traumatico occorso, con annesse conseguenze.
La circolare Inail n. 48/2023 individua i multilivelli di presenza della figura dell’assistente sociale all’interno del complessivo organigramma Inail, a partire dalle sedi territoriali/provinciali, che sono chiamati a svolgere il lavoro più operativo di accoglienza e gestione delle concrete situazioni, oltre a svolgere attività di consulenza, per passare alle sedi regionali che hanno prioritariamente il compito di raccogliere le istanze e le segnalazioni dalle strutture locali.
A livello di Direzione centrale è presente un duplice organismo, il primo competente per le prestazioni socio – sanitarie, e l’altro in materia di assistenza protesica e in riabilitazione.
Essendo inseriti nel contesto della Direzione centrale, i due organismi hanno funzioni di coordinamento e gestione delle istanze (anche organizzative) che pervengono dalle sedi periferiche.