Esonero lavoratrici madri: fornite le indicazioni da parte dell’Inps
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con circolare 31 gennaio 2024, n. 31, ha fornito le indicazioni in merito all’esonero contributivo previsto per le lavoratrici madri introdotto dalla Legge 30 dicembre 2023, n. 213, di Bilancio per l’anno 2024.
La circolare ripercorre la platea delle condizioni che possono dare diritto alla fruizione della misura, sia rispetto alle lavoratrici potenzialmente beneficiarie, sia in ordine alla durata ed all’assetto dell’esonero.
Rispetto alla compatibilità dell’esonero, viene specificato come lo stesso debba essere riconosciuto da ciascun datore di lavoro, indipendentemente dalla circostanza che siano presenti contemporaneamente più rapporti; viene poi confermata l’alternatività con l’esonero IVS di cui all’articolo 1, comma 15 della medesima Legge di Bilancio, già chiarita dalla circolare Inps n. 11 del 16/01/2024.
L’accesso all’esonero presuppone la comunicazione da parte delle lavoratrici interessate dei codici fiscali dei figli la cui presenza da diritto di accesso alla misura; tale adempimento può essere assolto direttamente nei confronti dei datori di lavoro, ovvero avvalendosi di un’apposita piattaforma che sarà messa a disposizione dall’Istituto previa comunicazione tramite messaggio dedicato.
La circolare n. 27/2024 fornisce, poi, la tempificazione e le modalità di compilazione dei flussi UniEMens, specificando che i codici di conguaglio a credito saranno utilizzabili dal flusso di competenza febbraio 2024, con possibilità di gestire i periodi arretrati (comprendendo tra questi anche lo stesso mese di febbraio 2024) nelle denunce di competenza marzo, aprile e maggio 2024.
La circolare fornisce poi le indicazioni inerenti alla gestione dell’eventuale recupero dell’esonero IVS già fruito, laddove sia necessario procedere la recupero con contestuale riconoscimento dell’esonero per le lavoratrici madri.