21 Settembre 2022

Esonero contributi previdenziali lavoratrici madri: le indicazioni Inps

di Redazione

L’Inps, con circolare n. 102 del 19 settembre 2022, ha fornito indicazioni e istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi alla misura di esonero contributivo del 50% della contribuzione previdenziale a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, della durata di un anno, decorrente dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità, previsto in via sperimentale per il solo anno 2022 dall’articolo 1, comma 137, L. 234/2022.

L’esonero spetta in favore delle lavoratrici madri al rientro dal periodo di congedo obbligatorio di maternità, che deve perentoriamente avvenire entro il 31 dicembre 2022.

Ai fini del legittimo riconoscimento dell’agevolazione, è necessario che la lavoratrice abbia fruito del congedo obbligatorio di maternità. Inoltre, laddove la lavoratrice fruisca dell’astensione facoltativa al termine del periodo di congedo obbligatorio, la misura può comunque trovare applicazione dalla data di rientro effettivo al lavoro della lavoratrice.

I datori di lavoro, per richiedere, per conto della lavoratrice interessata, l’applicazione dell’esonero contributivo in argomento, dovranno inoltrare all’Inps, tramite la funzionalità “Contatti” del “Cassetto previdenziale” alla voce “Assunzioni agevolate e sgravi”, campo “Esonero art.1 c. 137 L.234/2021”, un’istanza per l’attribuzione del codice di autorizzazione “0U”, che assume il nuovo significato di “Esonero contributivo articolo unico, comma 137, legge n. 234/2021”. La richiesta di attribuzione del suddetto codice di autorizzazione “0U” dev’essere inoltrata prima della trasmissione della denuncia contributiva relativa al primo periodo retributivo in cui si intende esporre l’esonero medesimo.

I datori di lavoro agricolo, per richiedere l’applicazione dell’esonero contributivo, dovranno inoltrare l’istanza “Esonero art.1 c. 137 L.234/2021” tramite la funzione “Comunicazione bidirezionale” del “Cassetto previdenziale aziende agricole” e, nel campo “Annotazioni” dell’istanza, dovranno inserire, con riferimento alla lavoratrice per la quale si chiede l’applicazione dell’esonero, le seguenti informazioni: codice fiscale, cognome e nome, data di rientro della lavoratrice in servizio dopo la fruizione del congedo di maternità.

Per i rapporti di lavoro domestico l’Istituto fornirà istruzioni con successivo messaggio.

 

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