Emergenza maltempo: pubblicato in GU il Decreto
di Redazione Scarica in PDF
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 1° giugno 2023, n. 127, il D.L. 1° giugno 2023, n. 61 che contiene le misure urgenti volte a fronteggiare l’emergenza maltempo in Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Come emerge dall’allegato 1 del citato D.L., infatti, le aree destinatarie degli interventi volti a contrastare la situazione emergenziale non sono esclusivamente ubicate in Emilia Romagna – sebbene le stesse costituiscano quelle maggiormente interessate per ovvie ragioni di incidenza dei tragici eventi alluvionali – ma anche quelle di Marche e Toscana, limitrofe – e quindi per questo interessate – dalla medesima condizione.
Diventano, quindi, ufficiali le misure previste in prima istanza per fronteggiare l’emergenza maltempo dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi.
Viene, quindi, confermato come arco di tempo “emergenziale” quello compreso tra il 1° maggio ed il 31 agosto.
All’interno del citato periodo è confermata la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento in scadenza a partire dal 1° maggio 2023.
La sospensione non opera esclusivamente a favore delle imprese che hanno sede nei territori rientranti nell’allegato 1, ma anche nei confronti di professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale ivi ubicati, anche laddove riguardanti atti emessi nei confronti di aziende non operanti nei citati ambiti territoriali.
Sempre tra le misure adottate è importante segnalare la presenza di una speciale cassa integrazione emergenziale unica a favore di tutte le aziende interessate, a prescindere dal settore contributivo di appartenenza, entro il limite di durata di 90 giornate e di stanziamento pari a 580 milioni di euro.
A tale sostegno si aggiunge anche l’indennità una tantum per collaboratori coordinati e continuativi, titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e lavoratori autonomi che siano stati costretti a sospendere la propria attività per causa collegata agli eventi alluvionali, e che può arrivare sino a 3.000,00 €.
