Emanati gli indirizzi operativi per contrastare l’evasione fiscale
L’Agenzia delle Entrate, con circolare n.16/E del 28 aprile, ha comunicato gli indirizzi operativi per la prevenzione e il contrasto dell’evasione fiscale per l’anno 2016.
L’Agenzia si propone gli obiettivi di ridurre il tax gap, migliorare la qualità dell’accertamento e ridurre l’invasività dei controlli.
L’Amministrazione punta ad affinare la qualità dei controlli, concentrandosi su concrete e rilevanti situazioni di rischio. Le presunzioni fissate dalla legge a salvaguardia della pretesa erariale saranno applicate secondo criteri di proporzionalità e ragionevolezza, poiché il contribuente potrà collaborare giustificando eventuali anomalie. Le indagini finanziarie diventeranno pertanto uno strumento da utilizzare solo a seguito di un’attenta analisi del rischio e quando sia già in corso un’attività istruttoria.
L’Agenzia adotterà inoltre strategie per promuovere l’adempimento spontaneo. In particolare: entro giugno partiranno comunicazioni dedicate ai contribuenti con particolari anomalie relative al triennio 2012-2014, rilevate dai dati per l’applicazione degli studi di settore; entro dicembre prossimo le lettere destinate a chi presenta anomalie dal confronto tra la comunicazione annuale Iva la dichiarazione Iva per il 2015.
Debutterà inoltre una nuova comunicazione unica destinata a persone fisiche e imprese individuali, per cui, nel 2012, sono emerse anomalie legate, tra l’altro, a redditi da locazione immobiliare, di lavoro dipendente, di partecipazione, di capitale, o plusvalenze di beni relativi all’impresa.