Eccedenza di personale durante integrazione salariale straordinaria lavoro
di Redazione Scarica in PDF![](https://www.eclavoro.it/wp-content/uploads/2023/02/shutterstock_364230860.jpg)
La Cassazione Civile Sezione Lavoro, con sentenza 13 gennaio 2023, n. 877, ha stabilito che In caso di intervento straordinario di integrazione salariale per l’attuazione di un programma di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale che implichi una temporanea eccedenza di personale, ove il provvedimento di sospensione dall’attività lavorativa sia illegittimo, è questo stesso atto negoziale unilaterale, con il rifiuto di accettare la prestazione lavorativa, a determinare la “mora credendi” del datore di lavoro; ne consegue che il lavoratore non è tenuto ad offrire la propria prestazione ed il datore medesimo è tenuto a sopportare il rischio dell’estinzione dell’obbligo di esecuzione della prestazione.