Disapplicazione massimale nelle P.A.: nuovi termini per la richiesta
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con circolare n. 80 del 14 settembre 2023, rende note le modalità per presentare le domande di disapplicazione del massimale contributivo per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in seguito alla riapertura dei termini.
Il citato messaggio si colloca sulla scia dei chiarimenti già forniti in materia dall’Istituto in materia.
In particolare, tale previsione deriva dall’articolo 21 del D.L. 4/2019 così come modificato dall’articolo 21 del D.L. 44/2023.
Si tratta, nello specifico, della particolare facoltà riconosciuta a favore dei dipendenti pubblici iscritti a gestioni pensionistiche obbligatorie a far data dal 1° gennaio 1996, riservata a coloro che risultano superare, nei modi e nei tempi chiariti dalle fonti di legge e di prassi amministrativa, il massimale annuo previsto per quanto concerne la contribuzione dovuta da coloro che ricadono nel sistema contributivo.
In particolare, la novella apportata dall’art. 21 del D.L. 44/2023 ha riparto i termini per la presentazione delle domande.
Il nuovo arco temporale concesso è fissato entro il 31 dicembre 2023, ovvero entro il termine di dodici mesi dal superamento del massimale contributivo.
La circolare Inps n. 80/2023, dopo aver ripreso la normativa ed i riferimenti di prassi amministrativa originariamente previsti dall’art. 21 del D.L. 4/2019 (nella sua fisionomia anteriore alla novella apportata dall’articolo 21 del D.L. 44/2023) e forniti dall’Inps con circolare n. 93 del 17 giugno 2019, indica i nuovi termini frutto delle modifiche intervenute.
In particolare, il termine della presentazione al 31 dicembre 2023 è previsto per coloro che abbiano superato il massimale entro il mese di aprile 2023, mentre quello di dodici mesi decorrenti dalla data di superamento del citato massimale opera nei confronti di coloro che maturino il requisito a partire dal mese di maggio 2023.