Consigli per le letture estive
di Luca VannoniAnche Euroconference lavoro va in vacanza: tornerà on line il 29 agosto, con gli aggiornamenti quotidiani e le analisi degli esperti sulle principali novità per i professionisti del lavoro. Per colmare il silenzio agostano, non mi sottraggo alla buona usanza dei consigli di lettura.
Per chi avrà lunghe ore in spiaggia, e non ha figli da inseguire, suggerisco la recente circolare Inps n.139 del 1° agosto 2016, con le attese istruzioni relative al procedimento di concessione Cigo. Già dopo poche righe sarete catapultati, grazie a una scrittura che, come il sole estivo, sulle aride argille, nell’illusione dello splendere brucia (“Il procedimento di concessione della Cassa integrazione guadagni ordinaria si pone come momento iniziale del processo di gestione complessiva di questo tipo di integrazione salariale”), in una nuova realtà spazio temporale, dove anche il più invisibile moto involutivo aziendale dovrà trovar dimora nella relazione tecnica.
Se la scelta cade su vacanze più avventurose, è meglio ripiegare su testi rapidi e maneggevoli, senza rinunciare al piacere dello svago della lettura e al suo potere evocativo. Nel caso, consiglierei l’art.10, DdL di riforma del lavoro autonomo, riguardante le collaborazioni coordinate continuative e in modifica dell’art.409 c.p.c. (“La collaborazione si intende coordinata quando, nel rispetto delle modalità di coordinamento stabilite di comune accordo dalle parti, il collaboratore organizza autonomamente l’attività lavorativa”). Con una costruzione a specchi concentrici, l’iniziale senso di stordimento si sublima nella ricerca del senso di assonanze e ridondanze, fino all’allentarsi di ogni tensione nella rinascita di elementi qualificatori ormai assodati.
Non male anche il nuovo art.29, co.3, D.Lgs. n.276/03, in materia di cambio appalto: almeno in questo caso è norma vigente (“L’acquisizione del personale già impiegato nell’appalto a seguito di subentro di nuovo appaltatore dotato di propria struttura organizzativa e operativa, in forza di legge, di contratto collettivo nazionale di lavoro o di clausola del contratto d’appalto, ove siano presenti elementi di discontinuità che determinano una specifica identità di impresa, non costituisce trasferimento d’azienda o di parte d’azienda”).
Per coloro che cercano letture defatiganti, rarità nel diritto del lavoro, sono perfette due recenti sentenze della Corte di Cassazione: Cass. n.12898/16, relativa alla contestazione come discriminatorio di un licenziamento, operato in via disciplinare, di un dipendente che esercitava attività di prostituzione, in quanto legato agli orientamenti sessuali del lavoratore licenziato, e la Cass. n.9915/16, dove un’associazione per il reinserimento e la riabilitazione di soggetti con invalidità ha licenziato una dipendente per sopravvenuta inidoneità fisica. Ovviamente non vi svelo la fine, per non rovinarvi il gusto.
Ma se volete rilassarvi veramente, allontanandovi da qualsiasi riferimento, anche il più remoto, alle fatiche del lavoro e della professione, lasciate stare, non vi preoccupate, abbassate la serranda e cestinate queste indicazioni.
Buone vacanze!
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