21 Marzo 2024

D.L. 19/2024: i primi chiarimenti dell’INL

di Redazione Scarica in PDF

L’INL, con nota n. 521 del 13 marzo 2024 fornisce i primi chiarimenti in merito al D.L. 2 marzo 2024, n. 19 (c.d. PNRR – quater), pur in attesa della conversione in Legge del provvedimento.

La nota passa in rassegna le varie previsioni contenute negli articoli 29 e successivi, a partire dalle novità in tema di Durc e regolarità contributiva, con l’introduzione dell’articolo 1175 – bis all’articolo 1, Legge n. 296/2006, con il quale viene previsto che il recupero dei benefici contributivi connessi a violazioni che non possono essere regolarizzate, non può eccedere il doppio dell’importo sanzionatorio oggetto del verbale.

Vengono poi forniti i primi chiarimenti in tema di appalto e distacco, sia in merito alla contrattazione collettiva che deve essere presa a riferimento (quella maggiormente applicata nel settore e nella zona il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto), sia per quanto concerne l’estensione del regime di responsabilità solidale anche nelle ipotesi di illiceità della somministrazione, dell’appalto e del distacco.

Sono poi fornite le prime indicazioni in merito all’aumento dell’importo della maxi sanzione e alla ripenalizzazione delle sanzioni per appalto e somministrazione illecita.

Vengono poi analizzati i correttivi introdotti in materia di lavoro subordinato agricolo occasionale a tempo determinato, ed i riflessi in merito alla sfera sanzionatoria rispetto al superamento del limite delle 45 giornate, ovvero dell’instaurazione con soggetti non rientranti tra quelli indicati all’articolo 1, comma 344, Legge n. 197/2022.

È, infine, passata in rassegna la c.d. patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei e le misure volte a rafforzare la dotazione di personale ispettivo.

Appalti e altri strumenti di esternalizzazione