13 Novembre 2015

Cookies: questi oggetti sconosciuti (normati dal Garante)

di Luca Peana

 

Il termine inglese cookie significa, per la maggior parte delle persone, “biscotto”. Per chi invece opera quotidianamente con il web il termine cookie può voler dire sia “opportunità di profilazione” sia “complessità da gestire”.

I cookies sono infatti, nel mondo web, dei file tecnici che vengono usati dai siti internet per registrare quello che succede all’interno di un portale. Qualche esempio? Tramite i cookies di Google Analytics possiamo sapere quanti utenti visitano quotidianamente il nostro sito. Altri cookies tecnici, invece, servono solo per consentire il corretto funzionamento del tasto “indietro” o per ricordare le nostre credenziali.

La gestione e l’utilizzo di questi file non è “libera”, in quanto, con l’ottica di proteggere la privacy degli utenti, il 2 giugno scorso è entrata in vigore una legge che li regolamenta (tutti i dettagli sono disponibili sul sito del Garante per la privacy).

Questa legge ci aiuta a capire la differenza tra i cookies, differenziandoli per tipologia, e identificando per ognuna di queste tipologie una determinata azione da svolgere (che nella maggior parte dei casi si traduce in “informare” l’utente dell’utilizzo dei cookies).

 

 

Una volta analizzata la situazione e capito come muoverci, vediamo come rendere semplice il processo di informare i visitatori acquisendo il consenso.

Nella maggior parte dei casi sarà necessario creare un’informativa breve, una estesa e un form di informazione e acquisizione del consenso.

Se abbiamo sviluppato il nostro sito internet con WordPress l’operazione risulta abbastanza semplice: basta scaricare uno dei tanti plug-in disponibili che si occupano di questo.

Tra i tanti possiamo suggerirvi Italy Cookies Choise, un plug-in gratuito, che svolge egregiamente il suo dovere, permettendoci una configurazione abbastanza completa del form di acquisizione del consenso.

In caso avessimo bisogno di una mano anche nella stesura delle informative, possiamo chiedere supporto ai nostri abituali referenti legali, o dare un’occhiata a Iubenda: un portale che si occupa proprio della gestione della normativa Privacy sui vari aspetti.